la “famiglia” del bachelet: un’indagine statistica

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06 giugno 2025

ABSTRACT 

Come sono composte le famiglie degli studenti dell’Istituto Bachelet di Oggiono? Questa è la domanda che noi, classe 3^ALL, ci siamo posti. Per trovare una risposta abbiamo creato un form contenente un sondaggio inerente alla composizione familiare, che abbiamo provveduto a condividere alle varie classi. Infine, abbiamo analizzato i risultati ottenuti. 

INTRODUZIONE 

Per comprendere meglio la composizione familiare nella nostra scuola abbiamo deciso di realizzare un’indagine statistica contenente varie domande di carattere qualitativo e quantitativo. Lo scopo principale era quello di comprendere la composizione dei nuclei familiari degli alunni della nostra scuola. Infatti, a febbraio, sono pervenute al Ministero dell’Istruzione circa 50 mila iscrizioni in meno alla scuola superiore di secondo grado: vi è dunque un cambiamento significativo tra le famiglie degli studenti di prima superiore rispetto a quelli di quinta? Inoltre, il numero medio di figli per donna, tra il 2006 e il 2010, è stato di 1,4: la nostra scuola rispecchia anche questa realtà? 

RICERCA 

La nostra indagine statistica è stata realizzata mediante l’utilizzo di: 

  • Office forms, per creare sondaggi multimediali e grafici che permettono di sintetizzare i dati ottenuti; 
  • il browser di ricerca, per confrontare i risultati da noi ottenuti e quelli ISTAT; 
  • Excel, per visualizzare i dati e discuterli. 

RISULTATI E DISCUSSIONE 

Abbiamo ricevuto 187 risposte, ovvero circa il 18% di tutti i nostri studenti, la popolazione che avremmo voluto studiare: tale dato è purtroppo basso, ma permette comunque di fare alcune considerazioni. 

Immagine 1, PictureDalla prima domanda del sondaggio è emerso che il 17% degli studenti che hanno risposto al sondaggio, frequentano la classe prima, il 27% la seconda, il 24% la terza, mentre solo il 13% la quarta e il 19% la quinta. Si nota che il maggior numero di risposte al sondaggio proviene dal secondo e dal terzo anno, con una netta differenza rispetto al quarto anno. 

Immagine 2, PictureNel secondo quesito, abbiamo analizzato l’indirizzo della popolazione campione, ed è emerso che 143 studenti, quindi il 76% frequenta il liceo scientifico (tradizionale, scienze applicate, sportivo); 40 studenti, quindi, il 21% frequenta il liceo linguistico; mentre solo 4 studenti, quindi il 3% frequenta l’indirizzo tecnico (AFM, SIA). Si nota che l’87% degli studenti frequenta un liceo; perciò, si può concludere che la diffusione del link del sondaggio è stata più efficace in questi indirizzi. 

Immagine 3, PictureIn seguito, abbiamo indagato sulla presenza di una bocciatura nel percorso della popolazione campione, ed abbiamo notato che tale evento ricopre il 7% degli intervistati, quindi 14 studenti su 187.  

Immagine 4, PictureNella quarta domanda abbiamo analizzato la composizione familiare, scopo del nostro sondaggio. Abbiamo riscontrato che su 187 studenti, 31 di essi sono figli unici, 104 hanno 1 fratello, 38 hanno 2 fratelli, 8 hanno 3 fratelli, 2 hanno 4 fratelli, mentre 2 hanno 6 fratelli o più. Si nota che la media ponderata dei fratelli per studente equivale a 1,25 e, considerando che abbiamo indagato solo le famiglie con figli, escludendo le coppie, si riscontra una conformità con la media italiana.  La media dei fratelli per alunno bocciato almeno una volta è di 1,57, mentre la media di fratelli per alunni mai bocciati è di 1,22: da questi dati sembrerebbe esserci una correlazione statistica tra famiglie più numerose e bocciature. La distribuzione dei fratelli, tuttavia, non sembra cambiare in modo statisticamente significativo tra alunni di prima e alunni di quinta superiore. 

Immagine 5, PictureInfine, abbiamo indagato sui genitori degli studenti e dei loro fratelli: il 94% hanno gli stessi genitori, mentre il 6% hanno genitori diversi. Si sottolinea che gli studenti con genitori diversi da quelli dei fratelli, sono i medesimi con 4,5, 6 o più fratelli. 

CONCLUSIONE 

Questo studio ci ha permesso di sviluppare competenze in diversi ambiti: civico, in quanto abbiamo diffuso l’indagine nelle varie famiglie, e digitale, perché abbiamo utilizzato strumenti multimediali.  

Inoltre, siamo stati in grado di collaborare e suddividerci il lavoro, in modo tale da congiungere tutte le nostre idee e opinioni. 

È necessario evidenziare che all’interno della nostra indagine sono presenti diversi bias: innanzitutto, non sono contemplate le famiglie composte da solo due persone, cioè le coppie senza figli; inoltre, non abbiamo considerato la presenza di fratelli nella nostra scuola. Seppure non sia un’indagine estendibile su un’ampia scala, le risposte ricevute permettono comunque diversi spunti di riflessione sulla grande famiglia del Bachelet.  

Viola Molteni