Come qualcuno di voi avrà capito, il tema, che accomuna gli articoli di questo nuovo numero, è quello del viaggio. In alcuni di questi pezzi si parla di viaggi nello spazio ma, non avendo molto da raccontare a riguardo, ve ne propongo uno nel tempo.

Recentemente, al cinema, è uscito un nuovo film, si chiama “Caracas”. Il titolo inganna: il film è ambientato a Napoli e ha ben poco a che vedere con la città venezuelana. Caracas, infatti, è il soprannome di uno dei due protagonisti della pellicola. Costui è napoletano e milita in un gruppo violento di estrema destra, ma assurdamente sta per convertirsi all’islam. L’altro protagonista invece è uno scrittore e ha qualche anno in più del primo. E’ proprio lui che affronta apparentemente alcuni viaggi nel tempo. Costui infatti, all’inizio del film, è appena rimpatriato a Napoli dopo lunghi anni di successo in giro per l’Italia e, ormai stanco di quella vita frenetica, si lascia travolgere da alcuni ricordi di quando stava ancora nella sua città. Il film, dopo questa scena, si sviluppa inizialmente su un episodio appartenente al passato dello scrittore e poi, principalmente, sul suo futuro sempre nella stessa città. Il viaggio nel tempo di Giordano (lo scrittore) non è immediatamente percepibile come tale, in quanto le sue fattezze rimangono quelle di un sessant’enne per tutto il tempo; questo perché, il suo, è un viaggio puramente mentale (sebbene ciò che egli ricorda gli sia veramente capitato). Non preoccuparti, alla fine del primo tempo ciò che pensi di aver capito del film è sicuramente tutto sbagliato, ma piano piano i pezzi del puzzle si incastrano.
Il primo viaggio che fa Giordano, è appunto un viaggio nel passato ed è proprio qui che viene derubato da un bambino dai capelli lunghi. Questo episodio, però, è interrotto da scene in cui il protagonista torna in sé e vive momenti di lucidità nel presente. Giordano lo insegue fino alla casa in cui pensa di averlo visto entrare; bussa. Nessuno apre la porta; Giordano entra, ma il bambino non c’è. Quella porta infatti lo fa riprecipitare nella vita reale. In quella casa ora c’è un uomo con i capelli corti che sembra conoscerlo e anche disprezzarlo. Ma questo non sarà l’ultimo incontro con il bambino: i due si ritroveranno e faranno inaspettatamente amicizia.
A questo punto avviene un salto temporale nel futuro. Ora Giordano ha cominciato una nuova vita, lontano dalla scrittura e dal successo. Questa nuova vita l’ha ricominciata grazie a Caracas, che è proprio l’uomo che lo aveva mal accolto all’ingresso della casa di cui parlavamo prima. Ora Caracas ha i capelli lunghi, un po’ come quel bimbo con cui Giordano aveva fatto amicizia all’inizio del film…
Forse ho spoilerato qualcosa ma restano ancora da chiarire parecchi punti: chi è quel bambino? perché Caracas sembra conoscere e già disprezzare Giordano? chi e cosa ha lasciato Giordano a Napoli mentre aveva successo altrove?
Nel caso quanto ho scritto vi abbia incuriosito, vi auguro una buona visione!
Olga Villa