Quattro anni fa è stato chiesto agli alunni e alle alunne di proporre tematiche da affrontare durante la pausa didattica compilando un questionario. Gli studenti e le studentesse delle classi terminali chiesero che venissero organizzate e proposte attività orientative. Da responsabile dell’orientamento non lasciai cadere nel vuoto quella richiesta, così cominciai ad organizzare, anche per via dell’emergenza sanitaria, dei momenti di presentazione da remoto di varie realtà post-diploma.

Ebbene, la prima annata, in collaborazione con l’amico e collega Piterà, fu considerata un successo da quegli studenti e quelle studentesse delle classi quinte, soprattutto perché in una fase così delicata avevano potuto godere di uno spazio di confronto con orientatori di tanti poli. Tale format è stato replicato anche nell’annata successiva con esiti abbastanza similari.
Siamo ormai giunti alla terza edizione e credo che questo sia stato l’evento meglio riuscito:
- perché è stata proposto sia alle classi quarte sia alle classi quinte;
- perché chi seguiva tale presentazione non si trovava in aula con i propri compagni e le proprie compagne durante il corso di recupero;
- perché lo svolgimento di alcune proposte avveniva in presenza.
La settimana è stata pensata e organizzata in un crescendo: abbiamo cominciato con la presentazione dell’offerta formativa degli ITS (Istituti Tecnici Superiori), realtà post-diploma ancora poco conosciuta, per passare alla presentazione di alcune università (Statale di Milano; Bicocca di Milano; IULM di Milano; Cattolica di Milano; Insubria di Como-Varese; Politecnico con sede a Lecco).
Interessante la presentazione delle lauree umanistiche da parte della nostra collega, prof.ssa Villa, momento proseguito con il racconto dell’esperienza di Andrea Besati, ex studente del nostro Istituto, oggi giornalista per le testate online della zona (Casate-Merate-Lecco). Pur avendo cominciato l’avventura accademica in Economia presso l’Università Bocconi di Milano, Andrea ha riconosciuto di aver altri interessi, così ha proseguito il suo percorso in Scienze politiche.
Le ultime due giornate sono state il “fiero all’occhiello” per lo scrivente. Da quando mi occupo di PCTO credo che il mondo della scuola e del lavoro possano comunicare nella misura in cui le aziende offrano ai ragazzi e alle ragazze un contributo per il loro futuro aiutandoli a ragionare – come dovrebbe fare la scuola – sulle proprie passioni e competenze, acquisendo un metodo e soprattutto a “lottare” per lo stesso ideale… diciamo un sano senso di appartenenza.
Questa anima da “bachi” è stata trasmessa e testimoniata dagli/dalle ex studenti e studentesse tramite il racconto della propria storia, caratterizzata da ansie, paure, passioni e circostanze personali che li/le hanno portati/e a scegliere ciò che hanno poi realmente scelto. Ai nostri ragazzi e ragazze di quarta e di quinta essi/e hanno lasciato un tratto di sincerità e di verità, hanno evidenziato il proprio percorso di maturazione, “regalando” loro un messaggio di speranza e la certezza che quello che conta nella scelta post-diploma è individuare la propria passione, comprendere ciò che si è e che rende felici.
Prof. Luca Cesana