primavera

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14 marzo 2019

Un uomo può uccidere un fiore, due fiori, tre… 
ma non può fermare la primavera.
Mahatma Gandhi

L’incombenza positiva con cui questa stagione irrompe nelle nostre vite dopo i freddi mesi invernali è concretamente travolgente, possiamo dire. Tutto intorno a noi ricomincia a nascere: gli alberi si vestono di piccole gemme, le prime rondini si liberano nel cielo e gli animali si risvegliano dal loro lungo riposo.

I raggi del sole, che riscaldano l’aria tiepida e vivace, sembrano sussurrarci “l’estate è dietro l’angolo”. In campagna, la primavera è annunciata dalla fioritura degli alberi da frutto… meraviglioso è il pesco che si tinge di rosa e suscita, con il suo dolce aroma, una rilassante freschezza che attraversa la nostra pelle e s’innesta con le nostre anime. Il mare, non più tormentato dai violenti e gelidi venti, calma le sue onde e si ripopola, ospitando un’esplosione di mille colori. 

L’affascinante sopraggiungere della primavera è paragonabile ad un cuore che, lentamente, ricomincia a battere. Tuttavia, questa lieta stagione non è tutta rose e fiori: numerose sono le allergie che disturbano le persone, affievolendo il gioioso stupore da essa suscitato. Nonostante ciò, vi è una certa euforia nel camminare per le strade, dove gli alberi sfoggiano brillanti colori e fragranti profumi, e per i prati, nei quali l’erba si rigenera e risplende di un verde intenso. 

È il trionfo delle emozioni, dei profumi e dei colori, un invito ad alzare gli occhi dal cellulare, ad osservare le meraviglie del creato ed iniziare ad amare la natura, ringraziandola per le bellezze senza limiti che ci dona ogni anno.

Martina Sacchi e Sara Colombo