Corro nel mio giardino,
urlo, strepito, vomito parole,
respiro, soffio, sbuffo,
parole, lettere, ancora parole,
l’erba non ha un colore,
l’aria non ha un sapore,
solo i miei pensieri
amari e scarlatti.
Ma i pensieri son parole
e le parole son pensieri
e l’erba è il mare
e la sabbia è il sole.
Rabbia? No, ira!
Non sento nulla,
il tutto è niente
e io non sento più me stessa.
Restituisco tutto quello che ho,
acqua, luce, aria,
Natura sono tua,
interamente, inevitabilmente.
Rido, piango, grido
non ha importanza,
io ora sono sola,
paonazza nella mia stanza.
Barbara