Durante la settimana della pausa didattica del nostro istituto ho partecipato a numerosi corsi interessanti, ma uno mi ha colpito maggiormente rispetto agli altri: quello riguardante la scrittura creativa.
Questo consisteva nella scrittura di un testo partendo da un incipit, consistente in un’immagine scelta casualmente.
Dopo un piccolo ripasso sulle caratteristiche di un testo narrativo, ci siamo divisi in piccoli gruppi e ognuno di questi aveva il compito di scrivere l’inizio, l’esordio, lo svolgimento, lo spannung o la conclusione del brano.
Terminata l’attività abbiamo letto i diversi testi seguendo l’ordine di composizione e abbiamo cercato di “incastrare” i diversi brani tra di loro, magari aggiungendo altre piccole frasi o immaginando un continuo della storia.
Al di là del lavoro di scrittura, quest’attività mi ha fatto riflettere su diversi aspetti. Infatti la prima cosa di cui mi sono stupita è stato il modo in cui, partendo tutti dalla stessa identica immagine, abbiamo creato storie differenti tra di loro, che apparentemente non avevano punti in comune.
Utilizzando però come unico mezzo la fantasia e l’immaginazione abbiamo provato a far combaciare queste storie, riuscendo a trovare un filo unico che incrociasse tutti i brani.
In un certo senso, penso che la scrittura rappresenti proprio questo: un mezzo grazie a cui tutti possono essere uniti da parole e pensieri, anche se questi sono contrastanti tra di loro.
Infatti nella scrittura non esistono pensieri giusti o sbagliati, tutti sono accettati e presi in considerazione alla stessa maniera.
Ognuno rappresenta un piccolo tassello di un grande puzzle.
Ogni tassello sarà sempre unico e diverso.
Inoltre, penso che questa attività sia stata utile anche per il confronto all’interno del gruppo. Ho avuto la possibilità di scambiare idee con altre compagne, guardando la stessa storia anche sotto diversi punti di vista e interpretazioni.
Questo aspetto mi ha coinvolto particolarmente, visto che all’interno dell’ambito scolastico capita raramente di poter compiere attività simili.
La scrittura ha sempre rappresentato per me un viaggio tra le parole, un modo per non pensare alla vita di tutti i giorni e sono contenta di aver trovato persone con la mia stessa visione all’interno di questo corso.
A volte basta sconettersi dalla realtà per riuscire a riconnettersi con se stessi.
In conclusione, da semplice alunna, mi sento di dire che questa settimana mi ha entusiasmata per le attività svolte, ma anche per la possibilità di interagire con altri ragazzi e professori dell’istituto.
Agnese Pizzagalli (1BLS)