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26 marzo 2020

DOMANDE
1.Ti piace la musica? Sapresti spiegare perché?
2.Quali generi musicali e artisti ti piacciono particolarmente?
3.Ci sono dei momenti particolari in cui ti piace ascoltare la musica (ad esempio mentre viaggi, quando ti vuoi rilassare..)?
4.Sei mai stato ad un concerto? Se sì, qual è stato quello che ti è piaciuto di più?
5.Suoni qualche strumento? Se sì, come hai cominciato?

LUCA GRISI

1. Si, ovviamente. Trovo che sia un bellissimo modo per dare colore anche alle giornate più grigie, per inquadrare un’emozione o uno stato d’animo, prima che questo sfugga via.

2. Sono molto un tipo da musica commerciale, italiana e straniera.
Mi piacciono cantanti come Ed Sheeran e Shawn Mendes, mentre per quanto riguarda le band, adoro i Coldplay e gli Imagine Dragons.
Sul piano della musica italiana ascolto un po’ tutti, in particolare Αlessandra Amoroso, che è la mia certezza (pure mia madre mi ride in faccia quando la ascolto, ma che ci devo fare, mi piace!), e Mahmood. Due generi completamente diversi ma, oh, de gustibus…

3. Mi piace ascoltare la musica in viaggio, qualsiasi tragitto faccia: la radio deve essere sempre accesa. Sempre. Poi quando sono in doccia, oppure a casa da solo. Diciamo che non passa giorno in cui non ascolti almeno 5 o 6 canzoni.

4. No, non sono mai stato ad un concerto ma mi piacerebbe moltissimo andarci.

5. Si, suono il pianoforte.
O meglio, come dico io, pigio i tasti del pianoforte.
Non sono un musicista, non mi ritengo tale, per me suonare uno strumento é uno svago, un modo per ampliare il mio lato umanistico.
Suono i brani che mi piacciono, non per forza la Musica con la M maiuscola: non devo dimostrare niente a nessuno, devo solo esprimermi a modo mio.

BARBARA OKONKWO

1.Adoro la musica, soprattutto la reazione che provoca in me. Spesso mi è difficile comunicare con le altre persone, certe volte anche con i miei più intimi amici, ma questo ostacolo non esiste nel mio personale rapporto con la musica. In realtà mi è abbastanza difficile spiegare perché mi piaccia così tanto, tutto ciò che so è che mi fa stare bene con me stessa e riesce ad annullare tutte le insistenti voci che creano disordine nella mia mente: sia che sia pop, classica o rap, la musica riesce in ogni caso a riordinare i miei pensieri.

2.Non ho un gusto particolare, tendenzialmente mi accontento abbastanza facilmente. Le peculiarità che contraddistinguono una canzone che possa entrare a far parte della mia playlist sono principalmente due: deve soddisfare il mio orecchio e il testo deve rispecchiarmi in un qualche modo, anche se spesso sono più le note a colpirmi rispetto alle parole. Questi due aspetti riguardano canzoni che in molti casi appartengono a sfere musicali completamente distanti, perciò nella mia playlist è possibile trovare brani jazz, pop, rock, trap, classici; è difficile che io non riesca a trovare almeno una canzone di un artista che mi piaccia, eppure Ultimo non riesce ancora ad andarmi a genio! Sfogliando la mia playlist i nomi che tornano più frequentemente sono Michael Jackson, Salmo e Cardi B.

3. Mi piace ascoltare musica appena posso, ma non troppo spesso, adesso mi spiego: ascolto musica in particolare mentre cucino, pulisco la mia camera, svolgo compiti che non richiedono grande concentrazione (forse questo non dovevo dirlo). Devo sottolineare quanto sia importante per me ascoltare la musica, principalmente classica, mentre faccio la doccia. Non so come, rende quel momento ancora più piacevole. Lo stesso accade mentre viaggio, ciò mi aiuta a scolpire in ogni nota un ricordo legato a un determinato momento, tutt’ora ascolto canzoni che inevitabilmente rimandano al ricordo di emozioni che ho provato magari 5 o 6 anni fa. Tuttavia, se occupassi tutto il mio tempo libero ascoltando musica, probabilmente inizierebbe a perdere il suo significato, il suo aspetto sorprendente svanirebbe. È un po’ come quando, continuando a mangiare pasta, per quanto possa essere buona, anch’essa perde pian piano il suo sapore. Non so se mi sono spiegata…

4. In realtà sono stata a un solo concerto nella mia vita, ossia quello di Eros Ramazzotti, ancora ai tempi delle elementari in occasione del compleanno di una mia amica senza sapere neanche il nome dell’artista. Però ho nel cassetto i biglietti per due concerti, cioè quello di Salmo, che dovrebbe tenersi a Giugno a San Siro, e il Nameless, se si può definire concerto. In ogni caso, sarò contenta di riferire la mia futura esperienza.

5. Sto cercando di imparare a suonare decentemente il pianoforte da ormai due anni, attraverso il corso pomeridiano della Professoressa Folli. Già alle medie avevo imparato le basi della musica durante le lezioni di educazione musicale, durante le quali suonavo la tastiera; ora sto cercando di ampliare la mia conoscenza da “male” a “decente”, spero in bene!

GIORGIA RIVA

1.Sì, amo davvero molto la musica, anche se in realtà non credo di saper spiegare bene il perché. Questa passione è nata probabilmente grazie a mia mamma. Fin da quando avevo pochi mesi mi ha fatto ascoltare buona musica di artisti e generi vari. Direi che è sempre stata una parte fondamentale della mia vita, mi ha sempre accompagnata durante questi anni.

2.La ascolto quando sono triste, arrabbiata, felice…direi quasi sempre in effetti. Ogni istante è buono per godermi della buona musica. Gli unici momenti in cui non ne ascolto sono mentre studio o leggo.

3.Ascolto un po’ tutti i generi, spaziando dal pop al rap, e con una punta di trap e musica classica. Gli unici due generi che proprio non mi piacciono sono il rock e l’heavy metal, non fanno proprio per me. Il mio cantante preferito in assoluto è Jovanotti. Sono innamorata di quell’uomo, tutta colpa di mia madre! Anche lei lo ha sempre adorato e fin da piccola mi ha fatto ascoltare le sue canzoni.

4.Nella mia vita sono stata davvero a moltissimi concerti di vari artisti, tra cui Renga, Nek, Ligabue, Marco Mengoni, i Modà, Emma e Giorgia. Il mio preferito in assoluto però è stato il Jova Beach Party che si è tenuto quest’anno a Lignano Sabbiadoro. Davvero unico!

5.Quest’anno ho iniziato a suonare il pianoforte, ma è davvero impegnativo e mi porta via molto tempo, e alle medie ho imparato a suonare il flauto, come credo qualsiasi altra persona al mondo. Preferisco di gran lunga cantare, infatti faccio parte del coro della scuola.

AURORA FRITTOLI

1.Mi piace molto la musica, perché mi rilassa e mi fa riflettere. Quando sono un po’ giù di corda o mi sento sola, con la musica mi sento subito meglio.

2.Non c’è un genere che mi piace particolarmente, ascolto un po’ di tutto, soprattutto rap e trap. Nella mia playlist si trovano principalmente brani di artisti come Salmo, Nitro, Noyz Narcos, Guè Pequeno, Marracash e Lazza.

3.Si può dire che la musica è una costante nella mia vita, quindi la ascolto molto spesso. In particolare è sempre presente nelle attività più “leggere”, ad esempio quando sono in macchina o mi alleno. Sicuramente un momento i cui la musica non può mancare è quando voglio isolarmi da tutti, proprio perché così riesco a rilassarmi e a riflettere meglio.

4.Sono stata ai concerti di Lazza, di Salmo e di Sfera e il mio preferito è stato quello di Salmo. Il momento più emozionante è stato il finale, quando ha cantato Cielo nella Stanza.

5.Ho fatto un po’ di lezioni di pianoforte, ma ho smesso abbastanza presto quindi non posso dire di saperlo suonare.

OMAR LAZE

1.Si, mi piace molto la musica. Mi tiene compagnia in qualsiasi momento io voglia e a volte mi rispecchio nei testi delle canzoni che ascolto.

2.I miei generi preferiti sono alternative, rock e indie. Fra gli artisti che mi piacciono di più ci sono i Tame Impala, i The Neighborhood, gli Artict Monkeys, Lana del Rey…

3.Ascolto la musica principalmente quando sono in giro, per esempio sul treno o in macchina, e ogni tanto anche quando faccio i compiti.

4.Si, sono andato solo ad un concerto e devo dire che mi é piaciuto molto.

5.No, non suono nessuno strumento, anche se mi piacerebbe molto imparare a suonare il basso.

ELENA PERETTI

1.Sì, mi piace moltissimo la musica. L’ho sempre vista come un modo alternativo per comunicare: suonando, cantando, ballando possiamo lasciarci trasportare dalle note, trasmettendo e provando sentimenti ed emozioni che sarebbero difficili da spiegare a parole. Il senso di libertà che si prova con la musica è qualcosa di indescrivibile.

2.Uno dei miei generi musicali preferiti è la musica classica: ascolto artisti come Cacciapaglia, Tiersen, Richter ed Einaudi. Mi capita spesso di ascoltare anche il pop rock, in particolare gli Imagine Dragons e i Panic! at the disco. Un’altra cantante che apprezzo moltissimo è Amy Winehouse.

3. Quando sono a casa, chiusa nella mia camera, la musica è un po’ il sottofondo della mia vita: la ascolto mentre faccio i compiti, mentre leggo, mentre scrivo e così via. Quando sono fuori casa la ascolto più raramente, in genere mentre viaggio.

4.No, purtroppo non ci sono mai stata.

5.No, anche se ho sempre voluto imparare a suonare il pianoforte.

MARGHERITA ZAMBETTI

1.Amo la musica, non saprei spiegare di preciso il motivo. La musica sa controllare le mie emozioni, è capace di rendermi super felice o super triste in un attimo.

2.Diciamo che non ascolto generi musicali o artisti in particolare, ma canzoni che mi piacciono o che rispecchiano il mio stato d’animo. Se sono giù di morale, per esempio, in genere ascolto canzoni di Fasma, Lewis Capaldi, Billie Ellish o Ultimo. Invece, quando sono più positiva, ascolto musica trap o comunque più ritmata. In generale mi piacciono molto Capo plaza, Sfera ebbasta, Salmo, Marracash, Gemitaiz, Shiva, Franco 126, Gazzelle, Psicologi e tanti altri…

3.Di solito ascolto musica sul pullman per andare a scuola, a volte durante la giornata se non ho troppi impegni e quando voglio rilassarmi la sera prima di addormentarmi.

4.Non sono mai stata ad un concerto vero e proprio anche se mi piacerebbe moltissimo. Sono andata all’evento di Shiva allo Tsunami e mi sono divertita moltissimo, anche se essendo bassa non l’ho quasi visto.

5. Quando ero piccola facevo lezioni di pianoforte, amavo suonare, ma con tutti i nuovi impegni avevo smesso. Negli ultimi mesi, però, ho deciso di riprendere per conto mio, senza impegno, e devo ammettere che mi sono appassionata nuovamente.

GABRIELE LOCHI

1.Credo che la musica sia fondamentale nella nostra vita. È uno degli strumenti, insieme all’arte e alla poesia, che l’uomo utilizza per esprimere le passioni, i dolori e tutte le emozioni che prova.

2.Generalmente penso che io non abbia un genere musicale preferito. Cerco di ascoltare tutta la musica a 360 gradi, ma se proprio proprio dovessi scegliere, credo che sceglierei jazz e blues. Strano, eh? sì, strano e alquanto controtendenza. Entrambi i generi fanno dell’improvvisazione l’elemento principale: suppongo che essa sia l’archè della musica, in quanto permette a colui o a colei che sta suonando di esprimere in toto la sua anima, seguendo tuttavia alcune regole fondamentali della musica. Piccola metafora della vita, no? Un altro genere che io amo è la musica classica: talvolta non ci accorgiamo della sua grandezza e immensità. Senza Bach, Chopin, Mozart e tutta la compagnia, nulla esisterebbe della musica moderna, come in tutte le forme di arte. Picasso non sarebbe mai esistito senza Leonardo e così via.

3.Non ho momenti particolari per ascoltare la musica sinceramente, credo sia un qualcosa di naturale prendersi il telefono e far partire un brano musicale su YouTube o su Spotify.

4.Sono stato al concerto degli Iron Maiden (altro genere che mi piace da matti) con mio papà circa 6 anni fa. Ero piccolo e ancora non capivo la maestosità di quei vecchietti che suonavano la chitarra come se fosse uno strumento di fabbricazione divina.

5.Suono la chitarra, è uno strumento di cui mi sono innamorato guardando video di Iron Maiden, AC\DC e tutti quei vecchietti che rendono la chitarra un po’ come la regina Elisabetta: IMMORTALE. Tuttavia il mio sogno proibito sarebbe il sassofono, strumento che mi affascina per il suo suono caldo e velato che permette all’artista di entrare in un momento spirituale durante la sua esibizione, a stretto contatto con lo strumento stesso.

ILARIA BORZI

1. Sì, mi piace la musica e sono piuttosto sicura di poter affermare che lo stesso vale per la maggior parte delle persone. Potrei dire che mi piace perché mi rilassa, ma sembrerebbe una risposta banale. Penso che il mio interesse per la musica dipenda dal fatto che con il suo ritmo e le sue parole serva ad intensificare le mie emozioni. La musica spesso mi ha aiutata ad affrontare momenti difficili e soprattutto farmi staccare la spina per un attimo, facendomi dimenticare tutte i problemi e le ansie. Credo che mi piaccia soprattutto nel momento in cui ascolto quelle canzoni che potrei considerare come le colonne sonore della mia vita. Quelle che fanno pensare di vivere in uno di quei film in cui tutto sembra perfetto. A chi non piacerebbe? Beh credo quindi che sia questo lo scopo della musica: accompagnarti nei vari momenti della tua vita dai più felici ai più allegri senza distinzione.

2. Non credo di avere un artista o un genere musicale preferito. Dipende molto dalla canzone, non mi lascio influenzare dal cantante o dal fatto che siano tra le più popolari. Da piccola ero un tutt’uno con Katy perry…adoravo qualunque canzone scrivesse e passavo la maggior parte del tempo ad imitarla, cantando con una spazzola e una parrucca in testa. Recentemente invece mi sono appassionata alle canzoni dei The Chainsmokers, ma in questo caso non canto a squarciagola, ma canticchio a bassa voce. In questo momento non ascolto nessuno nello specifico, mi piacciono principalmente canzoni di artisti inglesi, ad eccezione di Ultimo.

3.Ascolto la musica principalmente durante i viaggi in pullman, magari proprio quando sta piovendo con le gocce sul finestrino (a chi non piace?) o sotto la doccia. Mentre leggo, invece, mi aiuta a concentrarmi. Può sembrare strano, ma in realtà è proprio così.

4.Per il momento sono stata ad un solo concerto, ossia quello di Lorenzo Fragola, però ero abbastanza piccola. Mi era stato regalato il biglietto da mia zia, che poi mi ha accompagnata.

5. Se il saper suonare il flauto delle scuole medie vale, allora potrei dire di si. Ho sempre voluto imparare a suonare la chitarra e il pianoforte però. Chissà, magari un giorno….

Arianna Spaggiari