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25 gennaio 2020

Hai il pomeriggio libero e vorresti guardare un film, ma non sai quale? Eccovi una lista di quattro film di vario genere degli ultimi anni!

Se adori i film drammatici tratti da storie vere, “Everest” è adatto a te. Si tratta di una cruda e realistica ricostruzione di una tragica salita verso la vetta del monte Everest avvenuta il 10 maggio 1996, durante la quale due diverse spedizioni non ben organizzate vennero sfidate da una grande tempesta di neve. Questa pellicola mostra un fatto molto ricorrente nel Novecento; infatti molti alpinisti dilettanti, tra cui i protagonisti della vicenda, credevano che solamente con qualche seduta in in palestra e molti soldi avrebbero potuto facilmente raggiungere il punto più alto del pianeta. Decidevano quindi di voler accettare la sfida, nonostante in realtà non fossero pronti ad affrontarla né psicologicamente né fisicamente. La maggior parte dei protagonisti della tragedia era infatti composta da non esperti, perciò non sapevano come far fronte ai vari imprevisti che avrebbero incontrato lungo la scalata. Essendo tratto da una storia vera, è tutto molto realistico e, a mio avviso, il film è stato realizzato molto bene. Piccolo spoiler: se decidi di guardarlo, preparati alle lacrime!

Sei in cerca di un film romantico con una punta di drammaticità? Allora ti propongo “Noi siamo tutto”, tratto dall’omonimo libro di Nicola Yoon. La protagonista è una ragazza di nome Madeline, prigioniera nella sua casa da quando è piccola, poiché affetta da una rara malattia. Un giorno conosce Olly, figlio dei nuovi vicini di casa, e da qui nascerà una storia d’amore che dovrà superare molti ostacoli. La trama è abbastanza classica, in quanto riporta la tematica della malattia in giovane età già ribadita in molte altre pellicole. Nonostante ciò, secondo me il film trasmette dei concetti molto importanti, ossia quanto la voglia di vivere sia più tenace della paura della morte, quanto sia estremamente importante la qualità della vita piuttosto che la quantità, ma soprattutto che la felicità è un percorso lastricato di rischi che possono mettere a repentaglio la propria vita. Anche in questo caso ti consiglio di munirti di fazzoletti!

Per chi invece adora i film d’animazione, consiglio vivamente di guardare “Inside out”. La protagonista è Riley, una ragazzina di undici anni. Nella sua mente vivono le personificazioni dei suoi sentimenti principali, quindi Gioia, Rabbia, Tristezza, Paura e Disgusto, che hanno il compito di guidare la sua vita. La ragazzina è però costretta a trasferirsi con la sua famiglia, quindi dovrà adattarsi alla vita lontana dalle sue amicizie. Ciò mette a dura prova lo spirito di squadra delle emozioni, che devono trovare un modo per reagire alla situazione.

Può sembrare un film molto leggero e da bambini, ma in realtà tratta del complesso meccanismo che conduce all’elaborazione dei sentimenti che animano e determinano i nostri comportamenti. Certamente l’argomento è portato in modo molto semplificato, proprio perché anche i più piccoli lo possano in qualche modo comprendere, però ho trovato interessante l’idea che sta dietro al film in sé.

Volete semplicemente guardare un film divertente? Bene, allora vi propongo “Quo vado?”. Checco Zalone veste i panni di un italiano cresciuto con un padre legato al mito del posto fisso, e lavora a tempo indeterminato presso l’ufficio provinciale Caccia e pesca. Una riforma, però, abolisce le province e, essendo single e relativamente giovane, è idoneo alla richiesta “volontaria” delle dimissioni. Checco non accetta e viene quindi mandato al Polo Nord dalla dirigente Sironi, che cerca disperatamente un modo per liberarsene. Qui incontra Valeria e se ne innamora, quindi la sua vita e la sua mentalità cambiano totalmente.

Personalmente mi è piaciuto, la trama e i modi di fare del protagonista catturano sempre molto facilmente l’attenzione, quindi il film risulta essere leggero e divertente. Se non stai cercando film che ti faccia riflettere ma che sia piacevole, questo può fare al caso tuo.