Durante quest’anno scolastico gli studenti del liceo hanno dovuto fare i conti con una nuova applicazione: Unica.
La piattaforma, rilasciata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIUR) nel 2024, è un portale digitale innovativo progettato per gli studenti, le famiglie e le scuole. La piattaforma si pone l’obiettivo di facilitare il percorso formativo, rendendo più agevoli le interazioni con il sistema scolastico e offrendo risorse per l’orientamento e la crescita personale. Unica include diverse funzionalità chiave, tra cui risorse per l’orientamento che permettono agli studenti di scoprire e valorizzare le loro potenzialità; un E-Portfolio digitale che permette di monitorare lo sviluppo delle competenze e raccogliere le esperienze formative e le certificazioni conseguite; informazioni su iniziative che possono arricchire il percorso di studi degli studenti e servizi digitali per gestire facilmente i rapporti con la scuola.
Tra questi servizi, quello più significativo è sicuramente il portfolio digitale, il quale accompagna gli studenti durante tutto il percorso scolastico, aiutandoli a fare scelte consapevoli per il loro futuro. L’E-portfolio consente di avere una visione completa delle esperienze formative scolastiche, extrascolastiche e delle certificazioni conseguite, che confluiranno nel “Curriculum dello studente”. Permette inoltre di seguire lo sviluppo delle proprie competenze e di indicare per ogni anno scolastico un “Capolavoro”.
Il capolavoro è un progetto che uno studente ritiene particolarmente rappresentativo dei progressi e delle competenze acquisite e deve essere completato entro la fine dell’anno scolastico da tutti gli studenti del triennio della scuola superiore.
Proprio questo però è l’aspetto che ha destato più critiche da parte degli alunni e dei professori. Infatti, molti e diversificati sono i pareri che abbiamo potuto raccogliere a riguardo, dagli apprezzamenti alle critiche e disapprovazioni. Molti studenti dell’ultimo anno, per esempio, sostengono che questo progetto non sia di aiuto in vista dell’imminente esame di maturità, sia per il carico di lavoro scolastico sia per il tempo che si utilizza per realizzarlo; altri invece addirittura ancora oggi non hanno esattamente capito cosa sia realmente e che utilità abbia. Pochissimi invece, quasi nessuno, vedono in esso un’opportunità di maggior successo nel mondo della scuola.
Nonostante la diffidenza e le critiche degli studenti, i professori, invece, sono convinti che con un’adeguata formazione ed entro un breve periodo di tempo, Unica e il capolavoro potranno diventare uno strumento prezioso per l’istruzione. Diversi prof, per esempio, pensano che il capolavoro possa stimolare la curiosità e l’ingegno degli studenti, incoraggiandoli a pensare fuori dagli schemi e a collaborare in modo costruttivo per il loro futuro. Secondo altri, la possibilità di lavorare su un progetto di questa portata permette agli studenti di esplorare nuovi orizzonti e sviluppare diverse competenze preziose per il prossimo avvenire. Tuttavia, ci sono anche alcuni docenti che non apprezzano la piattaforma e il capolavoro, perché lo ritengono, per gli studenti di quinta in particolare, un sovraccarico di lavoro ulteriore che si aggiunge alla preparazione per la maturità.
Dunque, in conclusione, questo tanto decantato capolavoro, da un lato viene apprezzato per l’innovazione e le possibilità che offre in ambito scolastico; invece, dall’altro lato, le critiche – frequenti soprattutto tra gli studenti di quinta – riguardano principalmente la praticità, le risorse limitate per realizzarlo e le prospettive che può avere in vista del colloquio orale.
Chissà se quindi la piattaforma Unica e in sé anche il capolavoro potranno essere duraturi nel tempo ed essere degli strumenti utili per i ragazzi di domani.
Federico Fontana & Olga Villa