Le sostanze alcoliche sono uno dei beni più venduti e consumati al mondo. Vuoi saperne di più e sfatare alcuni luoghi comuni o leggende che da sempre circondano queste ultime?
È l’articolo giusto per te allora!
Per esempio, non ti sei mai chiesto perché l’alcool dà alla testa? La risposta è semplice: l’alcool etilico è una molecola molto piccola e dunque riesce a penetrare la barriera ematoencefalica che protegge il cervello dalle sostanze tossiche. Per questo motivo il lavoro dei neurotrasmettitori viene compromesso, producendo nel consumatore una sensazione di calma e rilassamento momentaneo. Inoltre, l’alcool riesce a colpire zone molto delicate del cervello, che si occupano del movimento, della memoria e della respirazione. Ancora, l’etanolo, andando a inibire i neurotrasmettitori, causa la morte dei neuroni responsabili dell’autocontrollo e del giudizio. Infine viene anche colpita la parte del cervello responsabile della coordinazione motoria e del linguaggio.
Proprio per questo è illegale assumere più di una certa quantità di alcool prima di mettersi alla guida. In Italia la soglia massima è di 0,5 g/l per i non neopatentati: infatti, per i primi tre anni dopo il conseguimento della patente, la soglia corrisponde a 0,0 g/l. Questo valore cambia da Stato a Stato: ad esempio nel Regno Unito la soglia si alza a 0,8 g/l, mentre in Ungheria è pari a 0,0 g/l.
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Ma come verificare il nostro tasso alcolemico prima di metterci alla guida? Lo strumento che fa al caso nostro è l’etilometro che, analizzando l’aria che respiriamo, è in grado di calcolare quanto alcool è presente nel sangue. Non basterà perciò una moneta sotto la lingua per ingannare l’esito del test!
Adesso è arrivato il momento di sfatare uno dei più grandi miti sull’alcool: quest’ultimo infatti non dà calore. È solo una sensazione momentanea data dalla dilatazione dei vasi sanguigni, che, anzi, comporta il raffreddamento del corpo.
Inoltre, per chi non lo sapesse, l’alcool non è così innocuo come si pensa: possiamo difatti tranquillamente paragonarlo ad altre sostanze come le droghe, poiché i suoi effetti possono portare a intossicazione o malattie più gravi, come il cancro.
Da ultimo, ma non meno importante, tutti dovrebbero tenere bene a mente che bere a stomaco pieno, non significa non ubriacarsi, ma semplicemente rallentare il processo.
Ovviamente i miti e le leggende che ruotano intorno all’alcool sono infiniti, ma con questo articolo abbiamo sfatato quelli più comuni e ricorrenti.
Quindi, per concludere, ognuno è responsabile delle proprie azioni. Il consumo di alcool non è vietato, ma se tutti usassero la testa, si eviterebbero molti problemi a volte anche gravi e spiacevoli.
Giorgia Riva, Giulia Oliviero, Davide Piazza, Asia Silvestro
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