“Oggi non ho proprio voglia di uscire, scusatemi. Voglio stare in casa a guardare un film, sarà per la prossima volta!” disse Nicole quando le sue amiche le chiesero di andare tutte insieme in centro a fare shopping. Però ciò che aveva detto non era assolutamente vero. Aveva davvero molta voglia di uscire di casa, ma aveva bisogno di stare da sola e aveva già un programma ben preciso. |
Fin da bambina si era sempre chiesta come fosse possibile che la natura sprigionasse una tale perfezione.
Le farfalle colorate volavano spensierate da un fiore all’altro, gli uccelli si rincorrevano in cielo. Si mise a correre, felice e spensierata nel prato, sentendosi per un momento bambina. Adorava sentire il vento tra i capelli, il calore del sole sulla pelle, sfiorare gli alti fili d’erba con la punta delle dita, la sensazione di enorme tranquillità. Ogni volta che aveva bisogno di scacciare qualsiasi pensiero e qualsiasi ansia, le bastava osservare la pace della natura e tutti i problemi scomparivano in un instante.
Senza nemmeno rendersene conto, giunse nel posto che più di tutti amava. In mezzo a quel prato infinito, c’era un’altalena di legno costruita da chissà chi. Nicole si sedette e iniziò a dondolarsi lentamente con gli occhi chiusi, ricordandosi di tutti i pomeriggi che fin da piccola aveva passato in quel modo. Si sentiva leggera come una piuma, la sua mente si svuotò in un istante. Ogni problema diventava minuscolo di fronte a quella immensità. Intorno a lei tutto era tranquillo. C’era talmente tanto silenzio che la ragazza riusciva a sentire il battito del suo cuore. Rimase lì per ore e ore, anche se a lei sembrarono soltanto pochi minuti. Quando riaprì gli occhi, il sole si stava lentamente abbassando verso l’orizzonte e il cielo si stava lentamente trasformando. Cominciò a diventare di un arancione intenso, sempre più tendente al rosso. Poi, quando ormai il sole era quasi scomparso, le tinte rossastre furono sostituite dal rosa e dal viola. Nicole aveva visto molti tramonti, ma ogni volta rimaneva affascinata come se fosse la prima. Le sembrava di essere davanti ad un quadro, tanto quei colori parevano perfetti. Proprio in quel momento, sentì una sensazione che raramente aveva provato nella sua vita. Si sentiva al posto giusto.
Arianna Spaggiari |